20 Ott, 2025
Posted by Cameg
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La nuova norma UNI 11988:2025: sai cos’è cambiato dal 4 settembre 2025?

Fino a qualche anno fa, l’allarme antincendio era sinonimo di sirene e campanelli. Oggi entra in gioco un alleato molto più efficace: l’EVAC, ovvero il sistema di Emergency Voice Alarm Communication.
Secondo diverse ricerche di Fire Science, usare la voce invece di un semplice suono riduce notevolmente i tempi di reazione delle persone coinvolte ed è proprio su questo principio che si basa la nuova norma UNI 11988:2025.

Facciamo un passo indietro e scopriamo innanzitutto cosa sono i sistemi di Emergency Voice Alarm Communication.

Cosa sono gli impianti EVAC?

Gli impianti EVAC sono sistemi di allarme vocale progettati per gestire in modo efficace le emergenze, in particolare quelle di tipo antincendio. A differenza dei tradizionali segnali acustici, un EVAC trasmette messaggi vocali chiari e comprensibili, guidando le persone durante un’evacuazione in modo più rapido e sicuro.

Il vantaggio? L’informazione vocale è più immediata, mirata e comprensibile, riduce i tempi di reazione e limita il panico. Per questo gli EVAC stanno diventando sempre più diffusi in edifici complessi o affollati come uffici, scuole, ospedali, centri commerciali, stazioni e teatri.

UNI 11988:2025: la nuova norma al passo con i tempi

Dal 4 settembre 2025 è ufficialmente in vigore la nuova norma UNI 11988:2025, che definisce con precisione i criteri per progettare, installare, utilizzare e manutenere i sistemi EVAC collegati agli impianti di rivelazione incendio.
I parametri di applicazione sono chiari:

  • si applica solo agli impianti di nuova progettazione, collegati a sistemi fissi automatici di rilevazione incendio;
  • vale per qualsiasi edificio, a prescindere dalla sua destinazione d’uso;
  • non si applica ai semplici sistemi sonori come campane o sirene.

Questa norma sostituisce la UNI ISO 7240‑19, con l’obiettivo di allinearsi agli standard europei più aggiornati e armonizzarsi con normative italiane esistenti, come la UNI 9795 e la UNI 11224, le quali legiferano rispettivamente sulla progettazione e sulla manutenzione dei sistemi di rivelazione automatica d’incendio.

Cosa disciplina in concreto?

Installazione, test e manutenzione

Un impianto EVAC conforme alla UNI 11988:2025 non si ferma alla progettazione, infatti sono fondamentali anche l’installazione a regola d’arte, i test funzionali e la manutenzione.

Un nuovo standard per sistemi EVAC: più sicuri e performanti

L’entrata in vigore della UNI 11988:2025 rappresenta un punto di svolta tecnico per la progettazione e la gestione dei sistemi EVAC.
La norma non si limita a definire requisiti di conformità, ma introduce criteri più rigorosi su copertura acustica, integrazione con i sistemi antincendio, verifiche funzionali e manutenzione programmata.

Per i professionisti del settore significa adottare un approccio più strutturato:

  • progettazione orientata alla prestazione reale dell’impianto;
  • componentistica selezionata in base a requisiti certificati;
  • procedure di verifica e manutenzione documentate e tracciabili.

In definitiva, la UNI 11988:2025 non è solo un aggiornamento normativo, ma un passo avanti verso una gestione più tecnica, verificabile e responsabile dei sistemi di evacuazione audio.

Vieni in una delle nostre sedi e scopri le nostre soluzioni all’avanguardia e affidabili nel settore dei sistemi d’allarme moderni.

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